lunedì 28 marzo 2011
Looking for a Mr Darcy
"Se i vostri sentimenti sono gli stessi dello scorso aprile, vi prego, ditelo ora. Il mio affetto e i miei desideri sono immutati, ma una vostra parola mi farà tacere per sempre. Se, invece, i vostri sentimenti fossero cambiati, devo dirvelo: mi avete stregato anima e corpo e vi amo... vi amo... vi amo. E d'ora in poi non voglio più separarmi da voi." Mr. Darcy da "Orgoglio e Pregiudizio"
Questa è una delle scene che più adoro, e pur avendola vista e letta milioni di volte, ogni volta il cuore manca un battito! che donna era Jane Austen!
P.S.Se volete ricamare una piccola meraviglia come questa dovete andare a sbirciare i nuovi schemi della Primitive Hare!
domenica 27 marzo 2011
Sunday morning
Piccolo aggiornamento serale, sperando che riusciate a visualizzare le foto...
come vedete oggi sono fissata con i pancakes! questo l'ho appena fatto con panno lana e schema di my conutnry dolls: non è adorabile? vien voglia di mangiarlo!
mercoledì 23 marzo 2011
Inspirations...
Oggi sono in cerca di Ispirazione, di cose belle che riempiono l'anima, come l'aria tersa di sole che riempie i polmoni di primavera.
Vorrei tornare a casa in un piccolo cottage immerso nella campagna
Vivere giornate semplici scandite dal ritmo delle cose vere
Vorrei smettere di preoccuparmi e svuotare la mente di tutto ciò che non mi serve realmente e riempire la mia vita delle cose semplici che amo
Ma soprattutto non vedo l'ora di partire con il mio Ragazzo del Lago, quello per cui mi alzo ogni mattina e mi addormento la sera con il sorriso sulle labbra
Un bel pane dolce e fragrante, per te amore, che sei burro sul mio pane e il pane della mia vita (le parole non sono mie ma del marito della mitica Julia Child)
Vorrei tornare a casa in un piccolo cottage immerso nella campagna
Vivere giornate semplici scandite dal ritmo delle cose vere
Vorrei smettere di preoccuparmi e svuotare la mente di tutto ciò che non mi serve realmente e riempire la mia vita delle cose semplici che amo
Ma soprattutto non vedo l'ora di partire con il mio Ragazzo del Lago, quello per cui mi alzo ogni mattina e mi addormento la sera con il sorriso sulle labbra
Un bel pane dolce e fragrante, per te amore, che sei burro sul mio pane e il pane della mia vita (le parole non sono mie ma del marito della mitica Julia Child)
domenica 20 marzo 2011
Nella tana del Bianconiglio
Finalmente questa primavera che si è fatta a lungo attendere sembra essere arrivata, fra un grigio temporale, qualche sera troppo fredda e mille giorni di malanni...
Mi sento un pò come Alice che scivola nella tana del Bianconiglio e spero di trovare un caldo e azzurro Giugno alla fine della discesa. Nel frattempo aspetto l'Equinozio, con il sole tiepido, piccoli leprotti everywhere e i miei dolci preferiti: le uova di cioccolata.
Il modo migliore per gustare il cioccolato secondo me è questo: l'uovo.
Ultimamente sto leggendo molto e qui ci sono alcuni dei miei classici preferiti
Comprato amorevolmente in Inghilterra
Devo decidermi a farci un giro, purtroppo Parigi non è esattamente dietro l'angolo ma c'è sempre lo store di Milano!
E da Parigi, tramite una carissima persona, è arrivata questa splendida mug e un thè verde di Freres Mariage: c'est super! J'adore!
E per finire, non resta che aggiungere qualche piccolo porta-uovo alla mia piattaia, perchè si sa, nel week end adoro le uova a colazione, soprattutto alla coques, tiepide e con un filo di zucchero
E poi via, a correre all'aperto, con una piccola pochette di Keika Lou che ho realizzato anche nei miei adoratissimi polka dots e con una stoffina molto parigina!
Bon printemps!
Mi sento un pò come Alice che scivola nella tana del Bianconiglio e spero di trovare un caldo e azzurro Giugno alla fine della discesa. Nel frattempo aspetto l'Equinozio, con il sole tiepido, piccoli leprotti everywhere e i miei dolci preferiti: le uova di cioccolata.
Il modo migliore per gustare il cioccolato secondo me è questo: l'uovo.
Ultimamente sto leggendo molto e qui ci sono alcuni dei miei classici preferiti
Alcuni libri di interior design: Rachel Ashwell e Cabbages and Roses; e il mitico ricettario di Ladurèe, il dio dei Macarons. Da sfogliare nei giorni troppo grigi per ritrovare un raggio di sole.
A proposito di Ladurèe, non amo molto il gusto dei macarons ma sono irresistibili per gli occhi, con quei colori di sole e prato e cielo
E da Parigi, tramite una carissima persona, è arrivata questa splendida mug e un thè verde di Freres Mariage: c'est super! J'adore!
E per finire, non resta che aggiungere qualche piccolo porta-uovo alla mia piattaia, perchè si sa, nel week end adoro le uova a colazione, soprattutto alla coques, tiepide e con un filo di zucchero
E poi via, a correre all'aperto, con una piccola pochette di Keika Lou che ho realizzato anche nei miei adoratissimi polka dots e con una stoffina molto parigina!
Bon printemps!
mercoledì 16 marzo 2011
What would Jane do???
Dopo 7 giorni passati a letto con l'influenza penso di aver visto la mia dose annuale di televisione...
L'altra mattina mi sono imbattutta in un super classico, Excalibur di Boorman. In una delle scene più famose, Merlino dice "la grande maledizione degli uomini è che essi dimenticano". Ho pensato che è davvero cosi. Senza farla tanto tragica eh, però ho riflettutto su quanto è facile perdere la rotta, anche quando l'hai appena ritrovata. Quanto è semplice invischiarsi nel senso di colpa, nel "dovresti fare cosi" e nel desiderio di compiacere gli altri. Sono strani questi miei 30 anni, vorrei ricominciare tutto da capo ma non so da dove iniziare. A febbraio mi sembrava di vedere tutto con chiarezza, ma già a marzo mi sveglio chiedendomi cosa cavolo sto facendo ma soprattutto cosa cavolo voglio davvero fare.
A volte mi piace fermarmi a pensare a cosa farebbe Jane Austen : what would jane do? in "Emma" scriveva che una vera signora sa sempre cosa fare e che cosa dire in ogni occasione. Forse ricamarci un pò sopra non è una cattiva idea...guardate la leprottina primitiva theprimitivehare.blogspot.com cosa ha creato a partire dallo spunto delle nostre conversazioni su jane!
Non male questo piccolo cuscinetto vezzoso realizzato con uno schema di Sampler Girl vero? è l'ultimo lavoretto che ho messo insieme prima di ritrovarmi febbricitante.
Bene, quando i dubbi esistenziali prendono il sopravvento: KEEP CALM, PUT THE KETTLE ON AND HAVE A CUP OF TEA!
Mi sta nascendo un'insana passione per i portaburro di ceramica...
L'altra mattina mi sono imbattutta in un super classico, Excalibur di Boorman. In una delle scene più famose, Merlino dice "la grande maledizione degli uomini è che essi dimenticano". Ho pensato che è davvero cosi. Senza farla tanto tragica eh, però ho riflettutto su quanto è facile perdere la rotta, anche quando l'hai appena ritrovata. Quanto è semplice invischiarsi nel senso di colpa, nel "dovresti fare cosi" e nel desiderio di compiacere gli altri. Sono strani questi miei 30 anni, vorrei ricominciare tutto da capo ma non so da dove iniziare. A febbraio mi sembrava di vedere tutto con chiarezza, ma già a marzo mi sveglio chiedendomi cosa cavolo sto facendo ma soprattutto cosa cavolo voglio davvero fare.
foto di Argante
Quello che è certo, è dove preferirei essere ora!
Non male questo piccolo cuscinetto vezzoso realizzato con uno schema di Sampler Girl vero? è l'ultimo lavoretto che ho messo insieme prima di ritrovarmi febbricitante.
Bene, quando i dubbi esistenziali prendono il sopravvento: KEEP CALM, PUT THE KETTLE ON AND HAVE A CUP OF TEA!
Mi sta nascendo un'insana passione per i portaburro di ceramica...
lunedì 7 marzo 2011
Crafting!
Questo week-end sono stata alla fiera di Vicenza a fare shopping di stoffe, passamanerie, cartamodelli e quant'altro per dare libero sfogo al crafting dei prossimi mesi!
Oltre a tessuti primaverili, ai miei adorati polka dots su sfondo beige-grigio e a qualche fantasia molto "jane austen" non poteva mancare un porta bottoni di feltro a forma muffinosa
Il libro di Cabbages and Roses non l'ho preso in fiera ma è la mia bibbia del crafting!
Nonostante ci fossero pochi stand di ricamo, non ho mancato qualche schema vintage di Carriage House Samplings e un adorabile Zaza Picque
Isi mi ha vista depressa per la fine del mio fondo-fiera cosi mi ha fatto tornare il sorriso con questa Mug assolutamente deliziosa
Che naturalmente sta un incanto con questo porta bustine!
Io invece le ho regalato un ricordo della fiera passata insieme, e l'ho regalato pure a me stessa!
Quindi ora non mi resta che godermi i brownies comprati ieri alla California Bakery, sulla via di casa (eh si , mio marito è un uomo di infinita pazienza, come ha detto qualcuno ^__^)
In realtà erano cosi buoni che è rimasta solo la shopper vuota...
Oltre a tessuti primaverili, ai miei adorati polka dots su sfondo beige-grigio e a qualche fantasia molto "jane austen" non poteva mancare un porta bottoni di feltro a forma muffinosa
Il libro di Cabbages and Roses non l'ho preso in fiera ma è la mia bibbia del crafting!
Nonostante ci fossero pochi stand di ricamo, non ho mancato qualche schema vintage di Carriage House Samplings e un adorabile Zaza Picque
Isi mi ha vista depressa per la fine del mio fondo-fiera cosi mi ha fatto tornare il sorriso con questa Mug assolutamente deliziosa
Che naturalmente sta un incanto con questo porta bustine!
Io invece le ho regalato un ricordo della fiera passata insieme, e l'ho regalato pure a me stessa!
Quindi ora non mi resta che godermi i brownies comprati ieri alla California Bakery, sulla via di casa (eh si , mio marito è un uomo di infinita pazienza, come ha detto qualcuno ^__^)
In realtà erano cosi buoni che è rimasta solo la shopper vuota...
E prima di darmi al crafting mi dovrò dedicare a qualche incombenza di casa tipo fare la spesa,ma con la pochette di Keyka Lou cucita apposta per la fiera, che mi ha accompagnata fedelmente per tutto il tour de force!
venerdì 4 marzo 2011
Reflections...
Julia Roberts è una delle mie attrici preferite. Oggi ho visto uno dei suoi ultimi film, tratto da un libro che ho amato, Mangia-Prega-Ama.
Questo monologo di Julia, una e-mail scritta al suo amore da Roma mi ha colpita moltissimo:
"Caro David, abbiamo perso i contatti per un pò, cosi ho avuto il tempo di riflettere su me stessa. Ti ricordi di quando hai detto che dovevamo accettare di vivere insieme infelici per essere felici? Consideralo una testimonianza di quanto ti amo, aver passato cosi tanto temapo a sforzarmi di accettare la tua offerta. Ma oggi un amico mi ha portato in un posto sorprendente, l'Augusteo. Ottaviano Augusto l'ha costruito per seppellirvi i suoi resti. Quando sono arrivati i barbari l'hanno distrutto, come tutto il resto. Il grande Augusto, il primo vero grande imperatore di Roma, come poteva immaginare che Roma, che per lui era il mondo intero, un giorno sarebbe stata un cumulo di rovine? E' uno dei posti più solitari e silenziosi di Roma, la città gli è cresciuta intorno durante i secoli come una ferita preziosa, come una tristezza a cui non vuoi rinunciare perchè è un dolore troppo piacevole. Tutti vogliamo che le cose restino uguali, David: accettiamo di vivere nell'infelicità perchè abbiamo paura dei cambiamenti, delle cose che vanno in frantumi; ma io ho guardato questo posto, le cose che ha superato, il modo in cui è stato adoperato, bruciato, saccheggiato, tornando poi a essere se stesso, e mi sono sentita rassicurata: forse la mia vita non è stata cosi caotica, è il mondo che lo è; e la sola vera trappola è restare attaccati ad ogni cosa. Le rovine sono un dono: la distruzione è la via per la trasformazione. Anche in questa città Eterna, l'Augusteo mi ha dimostrato che dobbiamo essere sempre pronti ad ondate infinite di trasformazioni. Sia io che te meritiamo di più che stare insieme perchè abbiamo paura di essere annientati..."
Per tutte voi, mie stupende donne del Club delle Cicatrici, per correre insieme in campi di girasoli
Vado via per il week end ma giuro che lunedi passo a salutarvi su tutti i vostri deliziosi blog!
Questo monologo di Julia, una e-mail scritta al suo amore da Roma mi ha colpita moltissimo:
"Caro David, abbiamo perso i contatti per un pò, cosi ho avuto il tempo di riflettere su me stessa. Ti ricordi di quando hai detto che dovevamo accettare di vivere insieme infelici per essere felici? Consideralo una testimonianza di quanto ti amo, aver passato cosi tanto temapo a sforzarmi di accettare la tua offerta. Ma oggi un amico mi ha portato in un posto sorprendente, l'Augusteo. Ottaviano Augusto l'ha costruito per seppellirvi i suoi resti. Quando sono arrivati i barbari l'hanno distrutto, come tutto il resto. Il grande Augusto, il primo vero grande imperatore di Roma, come poteva immaginare che Roma, che per lui era il mondo intero, un giorno sarebbe stata un cumulo di rovine? E' uno dei posti più solitari e silenziosi di Roma, la città gli è cresciuta intorno durante i secoli come una ferita preziosa, come una tristezza a cui non vuoi rinunciare perchè è un dolore troppo piacevole. Tutti vogliamo che le cose restino uguali, David: accettiamo di vivere nell'infelicità perchè abbiamo paura dei cambiamenti, delle cose che vanno in frantumi; ma io ho guardato questo posto, le cose che ha superato, il modo in cui è stato adoperato, bruciato, saccheggiato, tornando poi a essere se stesso, e mi sono sentita rassicurata: forse la mia vita non è stata cosi caotica, è il mondo che lo è; e la sola vera trappola è restare attaccati ad ogni cosa. Le rovine sono un dono: la distruzione è la via per la trasformazione. Anche in questa città Eterna, l'Augusteo mi ha dimostrato che dobbiamo essere sempre pronti ad ondate infinite di trasformazioni. Sia io che te meritiamo di più che stare insieme perchè abbiamo paura di essere annientati..."
Per tutte voi, mie stupende donne del Club delle Cicatrici, per correre insieme in campi di girasoli
Vado via per il week end ma giuro che lunedi passo a salutarvi su tutti i vostri deliziosi blog!
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