venerdì 21 dicembre 2012

Winter Solstice news

Carissime amiche, so che sono stata imperdonabilmente latitante, ma gli ultimi due mesi sono stati una girandola di emozioni, di novità, di progetti, che mi hanno fatta vivere a mille all'ora e stare lontana dal pc. Se riuscissi a capire come aggiornare il blog dal mio IPOD touch sarebbe una gran bella cosa! ormai vivo praticamente sempre on the road! Ma finalmente ora mi godrò per qualche giorno il mio nido e non potevo non farvelo vedere in versione super natalizia! la qualità delle immagini è schifosetta ma al momento questo passa il convento!
Come il sole bambino che rinasce al solstizio d'inverno, vi auguro un periodo bellissimo di luce e rinascita, in cui tutti i vostri sogni possano avverarsi come polvere di stelle.
con affetto dalla vostra Pumpkin Girl

Cominciamo con il mio alberello: quest'anno è piccino-picciò come me, andrò via per le feste e volevo qualcosa di carino ma pratico...con un tocco alla Audrey Hepburn: il mio regalo di Tiffany che aspetta la vigilia per essere scartato con mani di bimba viziata e impaziente :p



Questo invece è il mio ingresso


E non possono mancare accenni di festa anche in cucina, la mia stanza preferita!




Questa invece è la camera, con la cosa più tenera di questo dicembre: mio marito mi ha preparato un calendario dell'avvento e ogni sera l'ho aspettato per aprire insieme un pacchettino...so sweet



E per finire piccolo tocco festaiolo: la french delle feste! ^__^



se volete seguire le mie foto mi trovate ora anche su Instagram a questo indirizzo:

http://statigr.am/calliecallie80

vi aspetto!!!!








sabato 10 novembre 2012

Still Fall

Svegliarsi in un pigro sabato mattina con il suono della pioggia sui vetri


Uscire nella città ammantata di nebbia, con le mille sfumature di oro e porpora degli alberi che le ingioiellano il collo


Respirare l'odore delle foglie bagnate e del legno


Preparare una torta alla cannella....


It's still Fall


martedì 6 novembre 2012

Janeite

Oggi è una di quelle giornate in cui la mia Janeite viene fuori al meglio e mi chiedo "che cosa avrebbe fatto Jane?". Forse è stato visitare la sua casa, percorrere i suoi stessi passi, vedere con i suoi occhi...quando i miei pensieri si ingarbugliano una buona dose di Jane mi aiuta sempre a schiarirli.


 Oggi ho pensato a un brano di Persuasione che tocca sempre il mio cuore: la lettera di Wentworth a Anne. Sebbene ami Orgoglio e Pregiudizio, lo spirito fiero di Elisabeth e Darcy, sebbene il mio romanzo preferito in assoluto sia Emma, e trovi che Knightley sia il mio eroe perfetto, questa lettera mi muove dentro perchè è cosi matura, cosi autentica, cosi sentita. Mi chiedo a chi pensasse Jane quando ha scritto questo pezzo.

"I can listen no longer in silence. I must speak to you by such means as are within  my reach. You pierce my soul. I am half agony, half hope. Tell me not that I am too late, that such precious feelings are gone for ever. I offer myself to you again with a heart even more your own than when you almost broke it, eight years and a half ago. Dare not say that man forgets sooner than woman, that his love has an earlier death. I have loved none but you. Unjust I may have been, weak and resentful I have been, but never inconstant. You alone have brought me to Bath. For you alone, I think and plan. Have you not seen this? Can you fail to have understood my wishes? I had not waited even these ten days, could I have read your feelings, as I think you must have penetrated mine. I can hardly write. I am every instant hearing something which overpowers me. You sink your voice, but I can distinguish the tones of that voice when they would be lost on others. Too good, too excellent creature! You do us justice, indeed. You do believe that there is true attachment and constancy among men. Believe it to be most fervent, most undeviating, in
F. W.
I must go, uncertain of my fate; but I shall return hither, or follow your party, as soon as possible. A word, a look, will be enough to decide whether I enter your father's house this evening or never. "
  
Chi non vorrebbe ricevere una lettera cosi?
Chi non aspetterebbe 9 anni per un uomo cosi?

giovedì 1 novembre 2012

A little spooky Halloween!

Oggi poche parole, ho troppi pensieri in testa per riuscire a metterli tutti in fila tirandone fuori qualcosa che abbia un senso. E allora immagini, immagini , immagini!


Piccole ispirazioni per i giorni più magici dell'anno,


quando inizia la discesa nell'interiorità e fuori il mondo si colora di oro e cremisi e respirare l'aria gelata del mattino che profuma di foglie ti fa pensare che qualunque cosa succeda, andrà tutto bene alla fine.



E c'è sempre quel posto speciale in cui tornare a ricaricarsi...






venerdì 26 ottobre 2012

Autumn with Jane

Viaggiare apre la mente, ci fa vedere le cose da una prospettiva differente e ci arricchisce di ricordi e momenti che ci cambiano e restano con noi per sempre.
Bastano pochi giorni per immergersi in un mondo diverso.


Vedere la casa dove visse i suoi ultimi anni Jane Austen, guardare fuori dalla finestra, dal suo piccolo tavolo, su cui poggiavano i manoscritti dei suoi romanzi splendidi...


Bere un thè bollente alla Cassandra's Teacup, proprio di fronte, ammirando il meraviglioso paesaggio autunnale, e camminare nella nebbia del mattino sui campi che anche le sorelle hanno percorso insieme tante e tante volte...sui passi di Jane, vedere attraverso i suoi occhi...non ha prezzo.



Visitare i resti del castello di Winchester, e la misteriosa tavola rotonda di Artù e dei suoi cavalieri...



Vedere la casetta di Portsmouth che ha dato i natali a Charles Dickens ed immaginarla coperta di neve in un natale vittoriano...


Passeggiare fino al vecchio mulino sul fiume, ancora abitato, come in una favola


Mangiare il Pumpkin Bread da Starbucks mentre fuori decine di aceri di porpora ondeggiano sotto la pioggia



Svegliarsi alle sei del mattino per fare una doccia calda e ammirare il piccolo villaggio che si anima, la mia piccola Sleepy Hollow, dove la sera non c'è un lampione e si passeggia con la torcia in mano fino all'unico pub.


Ma la cosa che mi resterà dentro di questo viaggio è l'oceano. Selvaggio, onnipresente, generoso e brutale. Ricorderò le lunghe passeggiate sulla spiaggia di ottobre, i mille gabbiani, la nebbia che avvolge ogni cosa e il suono del suo cuore muscolare e potente. Una cosa viva.





E poi ritrovare la strada di casa

p.s. per chi se lo stesse chiedendo, questi posti splendidi sono tutti in Inghilterra, nell' Hampshire: Chawton, Upper Farringdon, Arlesford, Winchester, Portsmouth, Brighton (che invece è nel Sussex credo).


lunedì 15 ottobre 2012

October winds

Quando perdi il senso dell'orientamento e non sai dove stai andando, l'importante è andare. Perchè la vita ci porta sempre in qualche posto, forse non dove ci aspettavamo ma sicuramente dove dobbiamo essere


Non ho mai creduto che le cose avvengano per caso, non tutte almeno


E ho imparato che essere confusi è l'unico modo per fare chiarezza certe volte, che basta davvero poco perchè tutta una vita possa cambiare, e che dobbiamo fare salti nel buio, sapere quando andare e quando invece restare


Mi affascinano le immense possibilità di cambiare ogni giorno i nostri progetti, di girare tutto il mondo per ritrovare sempre la strada di casa


E adesso sono qui sulla soglia di un altro viaggio, pronta a lasciarmi portare via come una foglia sospinta dal vento di ottobre

Perchè per alcuni le Cerche non finiscono mai...
Basta solo riconoscere ciò che stiamo cercando

"Across the desert plains
Where nothing dares to grow
I taught you how to sing
You taught me everything I know
And though the night is young
And we don't know if we'll live to see the sun

The best is yet to come
I know, you know
That we've only just begun
Through the highs and lows
And how can I live without you
You're such a part of me
And you've always been the one
Keeping me forever young
And the best is yet to come"



venerdì 12 ottobre 2012

Flying away in an autumn day

Questa nuova stagione è piena di progetti, corse matte e disperate per arrivare dappertutto, soddisfazioni e piccoli pezzi di vita che vanno in pezzi per lasciare spazio al nuovo. Mi sento cosi viva eppure cosi confusa, e non è da me, non sapere dove voglio davvero andare.


 Quello che so è che la vita a volte fa male ma è anche un'avventura meravigliosa; so che è meglio avere cicatrici, che dimostrano che abbiamo vissuto davvero, piuttosto che rimpianti. Cosi parto, vado a cercare i pezzetti di me che ha sparso in giro come foglie il vento d'autunno.


Vado dove viveva una gran donna piena di creatività perchè possa ispirarmi; vado a correre nei boschi già vestiti a festa per l'Inverno; vado dove il mio cuore si sente a casa; vado a cercare un piccolo pub con il fuoco acceso e il sidro bollente dove guardare negli occhi mio marito e parlare di tutto, dove ritrovare il mio ragazzo del lago.


Vado a inseguire dei ricordi e crearne di nuovi; ma soprattutto vado via perchè solo se ti perdi per un pò puoi ritrovare la via di Casa.


Vado via con te, che mi segui fino ai confini del mondo...


domenica 7 ottobre 2012

To Autumn


All'Autunno- John Keats-


Stagione di nebbie e morbida abbondanza,
Tu, intima amica del sole al suo culmine,
Che con lui cospiri per far grevi e benedette d'uva
Le viti appese alle gronde di paglia dei tetti,
Tu che fai piegare sotto le mele gli alberi muscosi del casolare,
E colmi di maturità fino al torsolo ogni frutto;




Tu che gonfi la zucca e arrotondi con un dolce seme
I gusci di nòcciola e ancora fai sbocciare
Fiori tardivi per le api, illudendole
Che i giorni del caldo non finiranno mai
Perché l'estate ha colmato le loro celle viscose:

Chi non ti ha mai vista, immersa nella tua ricchezza?



Può trovarti, a volte, chi ti cerca,
Seduta senza pensieri sull'aia
Coi capelli sollevati dal vaglio del vento,
O sprofondata nel sonno in un solco solo in parte mietuto,
Intontita dalle esalazioni dei papaveri, mentre il tuo falcetto
Risparmia il fascio vicino coi suoi fiori intrecciati.
A volte, come una spigolatrice, tieni ferma
La testa sotto un pesante fardello attraversando un torrente,
O, vicina a un torchio da sidro, con uno sguardo paziente,
Sorvegli per ore lo stillicidio delle ultime gocce.




E i canti di primavera? Dove sono?
Non pensarci, tu, che una tua musica ce l'hai -
Nubi striate fioriscono il giorno che dolcemente muore,
E toccano con rosea tinta le pianure di stoppia:
Allora i moscerini in coro lamentoso, in alto sollevati
Dal vento lieve, o giù lasciati cadere,
Piangono tra i salici del fiume,
E agnelli già adulti belano forte dal baluardo dei colli,
Le cavallette cantano, e con dolci acuti
Il pettirosso zufola dal chiuso del suo giardino:
Si raccolgono le rondini, trillando nei cieli.



Oggi vi lascio solo con tante immagini rubate a Pinterest e al mio giardino, a godere del sole d'autunno e della magia delle parole di Keats.

E domani pronta per una nuova avventura ^__^