Ci sono persone che dopo 17 anni sanno ancora stupirmi anche se le conosco come me stessa.
Ci sono persone che vedono sempre il meglio di me ma sanno dirmi se sto sbagliando senza farmi male.
Ci sono persone che sanno che sono rimasta sempre uguale anche se sono cambiata.
Ci sono persone che non hanno bisogno di parole per capire come mi sento.
Ci sono persone che mi conoscono da quando volevo sposare Jon Bon Jovi, che mi hanno visto innamorata e con il cuore spezzato mille volte , persone che in una limpida mattina d'estate mi hanno detto "questo è quello giusto" e poi si sono emozionate al mio matrimonio.
Ci sono persone che mi hanno sempre capita anche quando non condividevamo gli stessi pensieri.
Ci sono persone cui cui ho camminato mano nella mano per infinte strade, con cui dondolavo su un muretto di Firenze e parlavo di tutto fuori dal portone del liceo.
Ci sono persone che sanno farmi emozionare per una cartolina di non-compleanno.
Ci sono persone con cui ho condiviso gran parte dei momenti della mia vita: dalle versioni di latino, alle gite a Barcellona, dai pomeriggi ad ascolare muscia e sognare e guardare Piccole Donne, dalle speranze alle delusioni ai mille progetti di vita.
Ci sono la famiglia in cui nasciamo e la famiglia allargata che ci costruiamo giorno dopo giorno.
Ci sono persone che mi spingono a dare sempre il meglio ma non si aspettano niente da me.
Ci sono persone che ancora vedono la bimba dietro la donna.
Ci sono persone che semplicemente adoro e sono parte di me, le porto nel cuore e sotto la pelle, "cosi vicine che la tua mano sul mio petto è mia"...
E tu sei la mia persona Denny.
Blood on blood always.
4 commenti:
Non sono bene cosa scrivere perchè il tuo post è così emozionante che credo non ci siano parole che gli renderebbero giustizia.
Bellissimo!
E tu sei una persona meravigliosa, è un onore averti incontrata e poter leggere queste belle parole, questi pensieri ricchi di sentimento e di tutta la tua profondità...ti abbraccio forte, tesorina!
Che meraviglia questo post!!
E' ispiratissimo.
PS: muretto di Firenze?? Ma daiiii!! Non so quale muretto, ma io penso di essermi seduta su quasi tutti i muretti di quella bellissima città negli anni. Era la nostra passeggiata del venerdì, il locale del sabato, le nostre cene dall'insengante di danza, i miei shopping, mia zia e mia cugina che abitano lì, ecc.. ecc... e se il mio destino era di vivere in città quella era la città che avevo scelto nella quale avrei voluto vivere (poi le cose non vanno mai come si vuole, e va bè). Chissà, magari ci siamo passate a fianco, o siamo state sedute sullo stesso muretto senza saperlo :-))
Un abbraccio
*sniff*
Blood on Blood, always. :)
D.
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