domenica 22 aprile 2012

Cioccolata calda e farfalle

Una sera di pioggia, la malinconia del lunedi e di una primavera che stenta a sbocciare, la dolcezza della poesia di Neruda, che scivola sulla lingua, fra i sensi, e resta impigliata ai pensieri come un profumo nostalgico e un pò retrò.


Me Gustas cuando callas- Pablo Neruda-


Me gustas cuando callas porque estás como ausente,
y me oyes desde lejos, y mi voz no te toca.
Parece que los ojos se te hubieran volado
y parece que un beso te cerrara la boca.


Como todas las cosas están llenas de mi alma
emerges de las cosas, llena del alma mía.
Mariposa de sueño, te pareces a mi alma,
y te pareces a la palabra melancolía.


Me gustas cuando callas y estás como distante.
Y estás como quejándote, mariposa en arrullo.
Y me oyes desde lejos, y mi voz no te alcanza:
déjame que me calle con el silencio tuyo.


Déjame que te hable también con tu silencio
claro como una lámpara, simple como un anillo.
Eres como la noche, callada y constelada.
Tu silencio es de estrella, tan lejano y sencillo.


Me gustas cuando callas porque estás como ausente.
Distante y dolorosa como si hubieras muerto.
Una palabra entonces, una sonrisa bastan.
Y estoy alegre, alegre de que no sea cierto.



Mi piace quando sei silenziosa, perché sei come assente
e mi ascolti da lontano e la mia voce non ti tocca.

Come se gli occhi fossero volati via
e un bacio ti serrasse la bocca.


Poiché tutte le cose sono piene della mia anima,
dalle cose emergi, piena dell’anima mia.
Farfalla di sogno, somigli alla mia anima
e assomigli alla parola malinconia.


Mi piace quando taci, e sei come distante
e sembra che ti lamenti, farfalla tubante.
E mi odi da lontano, e la mia voce non ti giunge:
lascia che il tuo silenzio sia anche il mio.


Lascia anche che ti parli con il tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello
sei come la notte, così stellata e taciturna
di stella è il tuo silenzio, così lontano e semplice.


Mi piaci silenziosa, perché sei come assente
distante e dolorosa come se fossi morta
Basta allora un sorriso, una parola basta
e sono felice, felice che non sia così".


Pura musica per l'anima. Se una poesia avesse un sapore, sarebbe quello della cioccolata scura, densa, bollente.
Stasera mi culla come una ninna-nanna e domattina infilerò di nuovo i miei abiti di scena a uscirò nel mondo 


ma stasera cerco quella porta azzurra che si apre su un mondo solo mio.


images: crushculdesac.tumblr.com


2 commenti:

Isobel -Argante- ha detto...

Che bello Neruda sotto la pioggia... il post di prima è incredibilmente TE! Ma le scarpette rosse di dorothy sono incredibilmente ME, LE ADORO!!!

Un bacio tesoro! Ci vediamo prestissimoooo!!!!
Sono in super crisi da shopping....

Anonimo ha detto...

Che bella la poesia di Neruda, non la conoscevo.
Un bacino mia romantica amica!